La scelta del giusto casco per ebike è fondamentale per la sicurezza. Esplorate la nostra guida per trovare il casco perfetto per la vostra bici elettrica.
Quello che ogni motociclista deve sapere: velocità più elevate significano una posta in gioco più alta. Scoprite i materiali, le certificazioni e le caratteristiche intelligenti che rendono il casco giusto il vostro migliore alleato sulla strada.
Perché la scelta del casco giusto è importante?
Man mano che le biciclette elettriche si impadroniscono del pendolarismo urbano e persino del ciclismo ricreativo, consentono a un numero sempre maggiore di persone di adottare questo stile di vita. Detto questo, bisogna considerare alcuni aspetti aggiuntivi: le biciclette elettriche permettono di pedalare senza sforzo a velocità che la maggior parte dei ciclisti dovrebbe sudare parecchio per raggiungere. In altre parole, i ciclisti vanno più veloci che mai-ma i dispositivi di sicurezza non sono sempre al passo.
L'aumento della velocità comporta nuovi requisiti di sicurezzasoprattutto quando si condivide la strada con auto, autobus e motociclette. Anche l'età media dei motociclisti si sta alzando grazie alla pedalata assistita, alle posizioni di guida più favorevoli e alle nuove infrastrutture. Che cosa significa tutto questo per i dispositivi di sicurezza? In poche parole, un un casco per bici elettriche richiede qualcosa di più di un semplice casco di base.. Vediamo di approfondire l'argomento.

Cosa cercare in un casco?
Quando si sceglie un casco per e-bike, ci sono diversi fattori chiave da considerare: materiali/qualità costruttiva, certificazioni di sicurezza, caratteristiche di sicurezza aggiuntive e comfort/vestibilità.
La velocità a cui si pedala influisce direttamente sul tipo di casco necessario. È fondamentale capire che non tutti i caschi per biciclette elettriche offrono lo stesso livello di protezione. Tutte le certificazioni citate garantiscono che il casco è in grado di assorbire l'energia d'urto significativamente più elevata di una caduta a velocità più elevate, fornendo una protezione specifica per le biciclette a pedalata assistita e le biciclette elettriche di Classe 3.
Materiali e qualità costruttiva
Avete mai pensato che i caschi per e-bike utilizzano materiali diversi per proteggere la testa? O addirittura quale materiale sia il migliore per il vostro stile di guida? La maggior parte dei ciclisti non lo fa... non ci sono molti dati in circolazione e la maggior parte di essi non è chiara.

I caschi sono caratterizzati da uno strato esterno sottile e duro e da uno interno spesso che assorbe l'energia dell'impatto. Lo strato esterno è solitamente realizzato in ABS (la plastica super dura di cui sono fatti i lego) o in policarbonato (PC, in breve). L'ABS è solitamente più spesso e pesante, ma più resistente. Non si ammacca con la normale usura dell'uso quotidiano e si mantiene in forma per molto tempo. I GUSCI IN PC invece, sono molto più sottili e leggeri, ma possono subire piccole ammaccature (ad esempio, sbattendo il casco su un tavolino).
Anche la qualità costruttiva gioca un ruolo importante nella scelta del casco giusto. Quanto è ben fatto il casco? Inizierà a cadere a pezzi dopo pochi mesi? Queste sono tutte domande valide, per evitare che ciò accada: controllate le partizioni (le zone in cui le diverse parti si incontrano), cercate superfici irregolari, grinze, ecc... sono tutti indizi di un casco mal fatto. Ricordate: non tutti i caschi sono creati uguali. Non dimenticatevi anche dei cinturini: i cinturini scadenti hanno un aspetto (e una sensazione) scadente... e il vostro mento (e la vostra testa) sono a rischio.
Certificazioni di sicurezza
Quando si sceglie un casco per e-bike, i diversi ciclisti hanno esigenze diverse sulla strada, ma tutti hanno un obiettivo comune: la necessità di proteggere la testa. Fortunatamente, le certificazioni di sicurezza ci dicono cosa un casco è in grado di sopportare.
Da un lato, abbiamo le certificazioni tradizionali: CPSC per gli Stati Uniti e EN-1078 per l'Europa, entrambe ampiamente adottate in tutto il mondo. Proteggono il ciclista fino a 25 km/h (15,5 mph). Per le biciclette elettriche urbane, solitamente limitate a 25 km/h, questo va bene.
Ma cosa succede se si guida uno Speed Pedelec (o una bicicletta elettrica di Classe 3 negli Stati Uniti)? Questi veicoli possono raggiungere i 45 km/h (28 mph)... questo è uno scenario completamente diverso in termini di protezione dagli impatti.
Senza entrare troppo nel tecnico, l'energia che un casco deve dissipare a 25 km/h rispetto a 45 km/h non è solo un po' di più, è molto di più.
Ciò significa che un casco progettato per proteggervi a queste velocità deve assorbire molta, molta più energia per poter funzionare... ecco la certificazione certificazione NTA 8776. Si tratta di una certificazione olandese relativamente nuova che riguarda le velocità più elevate. È lo standard di sicurezza più elevato e più esigente per i caschi da ciclismo di oggi. Questa certificazione garantisce che il casco sia in grado di assorbire l'energia d'urto significativamente più elevata di una caduta a 45 km/h, fornendo una protezione specifica per i ciclisti che si muovono a velocità elevate. Pedelec di velocità e biciclette elettriche di Classe 3. Un casco con certificazione NTA offre più sicurezza di uno senza. Un maggiore assorbimento dell'impatto equivale a un casco più sicuro, punto.
E che dire di Mips? Tutti abbiamo visto il piccolo punto giallo sui caschi. Mips è l'acronimo di Multi-directional Impact Protection System. Che cosa fa? Aiuta a svolgere il lavoro: utilizza una fodera a basso attrito che consente al casco di muoversi rispetto alla testa durante un impatto rotazionale (che è il tipo di impatto più comune).

Ciò consente al casco di assorbire l'energia di rotazione supplementare, deviandola lontano dal cervello. Questo rende i caschi più sicuri. È piuttosto costoso... quindi di solito è un buon indicatore che un casco è ben costruito. In breve, il punto giallo è vostro amico.
Il nostro casco intelligenteAURA è un buon esempio di casco che copre tutte le basi: NTA-8776, CPSC, EN-1078 e Mips, che soddisfa tutte le esigenze. Secondo i test indipendenti del Virginia Tech, AURA è il casco intelligente più classificato al mondo. Con uno STAR Value Score di 9,01, si è piazzato al 14° posto su 271 caschi e ha ricevuto una valutazione di sicurezza a 5 stelle. Progettato per diversi ambienti di guida, dai pendolari urbani al ciclismo su strada, il casco AURA è dotato di luci e indicatori di direzione integrati, che migliorano la visibilità in condizioni di scarsa illuminazione e consentono di segnalare la prossima mossa proprio come un'automobile.
Oltre la protezione dagli impatti
I caschi possono fare molto di più che proteggere la testa in caso di incidente. I caschi intelligenticome quello di UNIT 1, offrono sicurezza che va oltre la semplice protezione dagli impatti. Funzionano prima di un incidente (per aiutare a prevenirlo), durante l'incidente (come abbiamo già detto, proteggono la testa), e anche dopo l'incidente (chiamare i soccorsi se si perde la sensibilità). Chiamiamo tutto questo sicurezza attiva, è la nostra "razza" di sicurezza, qui all'UNIT 1.
Le luci integrate sul punto più alto possibile vi rendono molto più visibili agli altri e gli indicatori di direzione + le luci dei freni vi rendono prevedibili. Questa combinazione è mirata al 100% alla prevenzione degli incidenti, con i motociclisti che parlano letteralmente la stessa lingua delle auto.
La protezione contro gli urti è ovviamente ancora presente (uno Smart Helmet è pur sempre un casco), e noi ci diamo dentro con i Mips e una serie completa di certificazioni, tra cui la più impegnativa di tutte: NTA 8776.
Infine, in caso di incidente e di mancata risposta, i nostri caschi inviano un messaggio di emergenza con la vostra posizione al vostro contatto di emergenza, in modo che possa venire a cercarvi, chiamare un'ambulanza o fornire assistenza. Questo significa tranquillità anche per i motociclisti più anziani.
Comfort e vestibilità

Un casco che non calza correttamente non può svolgere efficacemente questa funzione. Idealmente, significa disporre di un sistema di calzata che consenta regolazioni graduali. Significa anche avere più taglie di casco. Molti marchi optano per un approccio "taglia unica" per risparmiare sui costi, ma questo può essere dannoso per la sicurezza, poiché sappiamo che le teste hanno tutte le forme e le dimensioni (e così anche i caschi). Un casco deve adattarsi perfettamente alla forma e alle dimensioni della vostra testa per offrire la massima protezione, per cui la disponibilità di più taglie di casco è un fattore cruciale nella vostra decisione.
Un casco correttamente adattato è essenziale per garantire la massima sicurezza e il massimo comfort. I caschi sono fatti per assorbire e distribuire le forze d'impatto. Un casco che non calza correttamente non può svolgere questa funzione in modo efficace, compromettendo la protezione. Inoltre, un casco ben aderente evita spostamenti e disallineamenti che possono ostacolare la visione e causare disagio.
Sistemi di adattamento regolabili e una gamma di taglie consentono ai caschi di adattarsi alle diverse forme e dimensioni della testa, rispettando gli standard di sicurezza e fornendo una copertura ottimale. Al contrario, un approccio "taglia unica" non tiene conto della diversità delle forme e delle dimensioni della testa, con conseguenti potenziali rischi per la sicurezza e una minore efficacia delle caratteristiche protettive del casco.
Conclusioni
La scelta del casco per ebike giusto è una questione a più livelli, bisogna considerare la bicicletta che si possiede, le velocità a cui si pedala, la lunghezza delle corse (per il peso), l'ora del giorno in cui si pedala normalmente e anche la città in cui si pedala (non tutte le città hanno infrastrutture ciclistiche simili ad Amterdam).
Se desiderate proteggere la vostra testa su una bicicletta elettrica, date un'occhiata alla nostra gamma di caschi Caschi intelligenti. Abbiamo creato la suite di accessori per la sicurezza attiva più ampia e avanzata al mondo per il ciclismo.. Periodo.
Quindi, se siete preoccupati di scegliere il casco giusto per la vostra e-bike, ci piace pensare che ora siate in grado di analizzare il tutto e prendere una decisione ottimale.
Buon viaggio!
Fonti:
https://www.vantagemarketresearch.com/industry-report/e-bike-market-1948
https://bikebiz.com/the-rise-and-rise-of-e-bikes/
https://mipsprotection.com/bike/
https://atleehall.com/e-bike-accident-statistics-how-dangerous-are-they/